Occlusione e postura sembrano due mondi lontani, ma in realtà sono più legati di quanto immagini. Quando i denti non combaciano bene, il corpo si adatta, e spesso a farne le spese sono la cervicale, la schiena e persino l’equilibrio generale.
In questa guida vediamo in modo chiaro come la posizione della mandibola può influenzare tutta la postura, quali sintomi tenere d’occhio e perché è importante affrontare il problema da più punti di vista.
Cos’è l’occlusione dentale e perché è così importante
L’occlusione dentale è il modo in cui i denti dell’arcata superiore e inferiore combaciano tra loro, sia quando mastichi sia quando tieni la bocca chiusa.
Può sembrare un dettaglio, ma in realtà è un tassello fondamentale per l’equilibrio di tutto il corpo. Un’occlusione bilanciata permette ai muscoli della mandibola di lavorare in armonia, senza creare tensioni. Al contrario, se i denti non si allineano bene, il corpo inizia a compensare e lì iniziano i guai.
Cosa succede al resto del corpo quando i denti non combaciano bene
Se l’occlusione è sbilanciata, i muscoli della mandibola si attivano in modo asimmetrico. Questo squilibrio può trasmettersi alla cervicale, alle spalle, alla colonna vertebrale e persino alle anche.
È un effetto a catena con il corpo che cerca di adattarsi, ma spesso lo fa creando posture scorrette e tensioni muscolari che, con il tempo, possono trasformarsi in dolore cronico. Non è raro che chi ha un’occlusione disfunzionale soffra anche di mal di testa, cervicalgia, vertigini o fastidi alla schiena senza sapere il perché.
Il legame tra mandibola, colonna cervicale e postura
La mandibola è collegata alla testa, e quindi alla colonna cervicale, tramite articolazioni, muscoli e fasce che comunicano tra loro. Quando questa zona non funziona bene, la testa può inclinarsi, ruotare leggermente o assumere posizioni non naturali. Di conseguenza, tutto il sistema posturale deve adattarsi per mantenere l’equilibrio. Ecco perché un problema che nasce nella bocca può ripercuotersi fino ai piedi.
Postura storta? Potrebbe dipendere proprio dai denti
Se ti capita di sentire un lato del corpo più teso, una spalla che cade più dell’altra, hai la sensazione di camminare storto o di avere un appoggio instabile, in alcuni casi la causa non è la schiena o le gambe, ma i denti.
Una malocclusione può portarti ad assumere posizioni compensatorie che diventano abitudini sbagliate. La cosa positiva è che, se si intercetta il problema, si può rimettere tutto in asse, partendo proprio dall’occlusione.
Occlusione e postura nei bambini e negli adolescenti: perché è importante intervenire presto
Durante la crescita, denti e postura cambiano velocemente. Un’occlusione sbagliata non corretta in tempo può influenzare negativamente lo sviluppo della colonna vertebrale e dell’equilibrio generale.
Nei bambini, segnali come camminata instabile, atteggiamento curvo, mal di testa ricorrente o difficoltà a concentrarsi possono essere collegati a un disallineamento dentale.
Ecco perché è importante agire presto, con un approccio multidisciplinare (osteopatia + odontoiatria), per prevenire problemi futuri.
Quando sospettare un legame tra occlusione e postura: segnali da non sottovalutare
Ci sono alcuni sintomi ricorrenti che possono farti sospettare una connessione tra postura e denti:
- mal di testa frequente, soprattutto al risveglio
- dolore al collo o alle spalle che non passa
- vertigini inspiegabili
- sensazione di mandibola che scrocchia o affaticata
- difficoltà a mantenere una postura eretta
- sbilanciamenti durante la camminata
- fastidi alla schiena anche dopo trattamenti manuali
Se ti riconosci in più di uno di questi segnali, vale la pena fare una valutazione approfondita anche dal punto di vista dell’occlusione.
Cosa può fare l’osteopatia se postura e occlusione sono collegate
L’osteopata lavora sull’intero sistema muscolo-scheletrico e fasciale. Se dai dati o dalla valutazione emerge che l’occlusione dentale influenza la postura, il trattamento osteopatico punterà a ristabilire l’equilibrio generale.
Si lavora sulla mandibola, sul cranio, sulla colonna e sui muscoli coinvolti, per ridurre le tensioni, migliorare la simmetria e aiutare il corpo a ritrovare un assetto più naturale. Nei casi più complessi, l’osteopata collabora anche con ortodontisti o gnatologi per un percorso integrato.
Come l’analisi TEETHAN® ti aiuta a capire se la postura sbagliata parte proprio dai denti
L’analisi TEETHAN® è uno strumento avanzato che misura l’attività dei muscoli masticatori in modo preciso e scientifico. Grazie a dei sensori applicati sul viso, in pochi minuti fornisce un report dettagliato che mostra se la muscolatura è in equilibrio o se c’è uno squilibrio che può influenzare la postura.
A differenza di una semplice osservazione visiva, TEETHAN® permette di ottenere dati oggettivi su cui basare il trattamento. È particolarmente utile quando si sospetta che dolori cervicali, rigidità alla schiena o problemi di equilibrio abbiano un’origine funzionale legata alla bocca.
Se vuoi approfondire questo argomento, puoi leggere anche l’articolo dedicato Come funziona TEETHAN® e perché è utile se hai dolori cervicali o posturali.
Affronta la causa per risolvere i disturbi e non solo i sintomi
Capire gli effetti dell’articolazione temporo-mandibolare sul resto del corpo è fondamentale per affrontare alla radice molti disturbi muscolari e posturali.
Un’alterazione a questo livello, anche piccola, può generare una disfunzione che si ripercuote sulla stabilità della testa, della colonna e persino sulla muscolatura del trapezio. Spesso, una mancanza di equilibrio tra le arcate dentali comporta tensioni che si estendono lungo il corpo, creando un vero e proprio rapporto causa-effetto tra occlusione e postura.
Le condizioni alla base possono essere diverse: microtraumi, abitudini scorrette, patologie pregresse o semplicemente una crescita non armonica dell’apparato cranio-mandibolare. Ogni tipo di condizione, in base all’età del paziente, può richiedere un approccio terapeutico specifico, in maniera mirata e personalizzata.
Per questo è importante una buona diagnosi, affidata a specialisti in osteopatia e, quando serve, in ambito odontoiatrico, per valutare al meglio le cause e proporre la soluzione più adatta. La riabilitazione non riguarda solo i muscoli o le articolazioni, ma anche il miglioramento delle funzioni quotidiane, come masticare, parlare o mantenere una postura corretta.
Se hai letto fin qui, queste parole potrebbero averti acceso una lampadina: magari anche il tuo mal di schiena o le vertigini hanno a che fare con un dente che non combacia bene. Le conseguenze di un’occlusione sbilanciata possono essere sottili ma persistenti, ed è fondamentale non sottovalutarle.
Prenota una visita e scopri se il tuo problema posturale è legato all’occlusione. Analizzeremo insieme la tua situazione e, se necessario, utilizzeremo l’analisi TEETHAN® per individuare la strada migliore verso il benessere.