Come migliorare la postura con le tecniche osteopatiche: guida completa

Prima di capire come migliorare la postura con le tecniche osteopatiche, ti sei mai chiesto quanto la postura possa influire sul benessere generale?

Una postura scorretta non solo può causare e contribuire alla cronicizzazione di dolori muscolo-scheletrici, ma può ridurre energia e produttività quotidiana. L’osteopatia offre soluzioni personalizzate per aiutarti a ritrovare equilibrio e benessere.

In questa guida scoprirai tutto quello che c’è da sapere sulle cause più comuni della postura scorretta e sulle tecniche osteopatiche più utilizzate per migliorarla, con consigli pratici che potrai applicare nella tua vita di ogni giorno.

In che modo l’osteopatia individua e tratta le disfunzioni posturali?

L’osteopatia non si limita ad alleviare i sintomi, ma ripristina l’equilibrio generale del corpo, favorendo un benessere duraturo e una postura corretta.

L’osteopata individua e tratta le disfunzioni posturali nei diversi distretti, attraverso un approccio olistico che considera il corpo come un sistema interconnesso.

Ogni squilibrio posturale è analizzato non solo nel punto in cui si manifesta, ma anche nelle sue relazioni con altre parti del corpo, per comprendere le cause profonde dei disturbi.

Valutazione iniziale

Il professionista inizia con una valutazione approfondita per identificare eventuali disallineamenti, rigidità muscolari o alterazioni funzionali.

Alcuni osteopati, valutano la relazione cranio-cervico-mandibolare e piede con elettromiografo Teethan.

Inoltre, l’osteopata osserva come il corpo sta in piedi, cammina e si muove, analizzando eventuali asimmetrie.

Attraverso il tatto rileva tensioni muscolari, rigidità articolari e restrizioni fasciali. Può eseguire anche test funzionali per valutare la mobilità articolare, la forza muscolare e la flessibilità.

Ricerca delle cause

Dopo l’analisi iniziale, l’osteopata cerca le cause delle disfunzioni posturali, che possono includere:

• paramorfismi e dismorfismi: i primi sono difetti del portamento, atteggiamenti che possono regredire; i secondi sono alterazioni della struttura ossea e muscolo-legamentosa che difficilmente regrediscono.
• Tensioni muscolari croniche dovute a stress, traumi o cattive abitudini posturali.
• Alterazioni fasciali che influenzano il corretto equilibrio delle forze nel corpo.

L’osteopatia utilizza tecniche manuali quali:

• manipolazioni articolari per migliorare la mobilità delle articolazioni.
• Tecniche miofasciali per rilasciare tensioni nei tessuti molli e favorire l’equilibrio, al fine di ridurredolori e favorire il recupero di una postura corretta.
• Mobilizzazioni per migliorare la circolazione e ridurre le rigidità senza forzature.

Dopo il trattamento, il professionista monitora i progressi del paziente e fornisce consigli posturali durante il lavoro o il sonno. Se ha la preparazione necessaria, l’osteopata puà anche prescrivere esercizi per mantenere la muscolatura forte e flessibile.

Quali sono le cause comuni della postura scorretta?

Sicuramente tra le cause principali di una postura scorretta ci sono:

• vita sedentaria e la riduzione del volume e della variabilità di movimento, sono le cause note di problemi tra cui lombalgie. Possono influenzare anche la postura, creando tensioni a livello di alcune catene muscolari alterando l’equilibrio posturale (paramorfismi).
• Abitudini posturali errate, posture obbligate di alcune attività professionali che comportano posture scorrette prolungate nel tempo. Vedi chi lavora al computer con setting non ergonomico, ma anche autisti, igienisti dentali, ortodonzisti per tensione su collo e spalle.
• Dismorfismi come scoliosi, iperlordosi e ipercifosi, una differenza nella lunghezza delle gambe che può causare un disallineamento del bacino. E ancora, asimmetrie tra i diversi gruppi muscolari.
• Stress e tensione muscolare che portano a una postura rigida, con tensioni in zone come il collo e le spalle.
• Traumi e infortuni possono provocare rigidità e adattamenti posturali. Anche movimenti ripetitivi o posture forzate, come nel sollevamento di pesi senza tecnica corretta, possono causare squilibri nelle catene muscolari, sfociando in alterazioni posturali e dolori muscolari cronici.
• Calzature inadeguate, come tacchi alti o scarpe prive di supporto adeguato
• Debolezza muscolare e mancanza di equilibrio: addominali deboli, debolezza del medio gluteo e muscoli lombari contratti possono causare disfunzioni posturali, tanto quanto alterazioni strutturali del piede, recettore fondamentale per l’equilibrio e per la postura dell’essere umano.
• Insicurezza e timidezza: una postura curvata con spalle cadenti è spesso associata a insicurezza o timidezza.
• Dolori cronici che spingono a compensare assumendo posture scorrette.
• Gravidanza e cambiamenti fisici che influiscono sulla postura.
• Sedie, scrivanie o monitor non regolati adeguatamente costringono il corpo in posizioni innaturali.
• Zaini o borse pesanti portati su una sola spalla.

Le disfunzioni posturali su cui può intervenire l’osteopata

1. Cervicalgia e mal di schiena

La cervicalgia e il mal di schiena sono tra i problemi più comuni legati alla postura scorretta. L’osteopatia interviene attraverso tecniche miofasciali e manipolazioni vertebrali.

2. Scoliosi

In cosa può essere utile l’osteopatia in pazienti con scoliosi?

• Nell’adolescente, nel trattamento di dolori che potrebbero essere associati alla scoliosi senza però andare a modificare la curva e il decorso della patologia.
• Nell’adulto che ha sofferto di scoliosi adolescenziale, la curva ha avuto un suo sviluppo e si è assestata. È importante ora recuperare la mobilità nei segmenti ipomobili e cercare di restituire il più possibile equilibrio ed elasticità alle strutture in sofferenza, così da migliorare i dolori somatici correlati a queste rigidità e migliorare sensibilmente la qualità di vita del paziente.

3. Problemi articolari e rigidità muscolare

Disfunzioni articolari e muscolari possono limitare i movimenti e causare dolore cronico. L’osteopatia sblocca le articolazioni rigide, rilascia le tensioni e ripristina l’equilibrio muscolare.

Quali sono le tecniche manipolative per migliorare la postura

Le tecniche manipolative osteopatiche (OMT), si basano su un approccio non invasivo, personalizzato e mirato alle specifiche necessità del paziente e sono:

• manipolazioni vertebrali: l’insieme di tecniche forse più rappresentative dell’osteopata, permettono un’immediata liberazione articolare, con repentino guadagno di mobilità e riduzione del dolore.
• Tecniche miofasciali: questa dicitura racchiude molteplici tecniche utilissime per ridurre le tensioni nei tessuti molli e le contratture dolorose della muscolatura, tra cui le tecniche utilizzate nel trattamento dei Trigger Point, causa frequente e sottostimata di dolori irradiati (ad esempio cefalee o brachialgie causate da Trigger Points del muscolo Trapezio). Sono particolarmente efficaci per trattare tensioni croniche nel collo, nelle spalle e nella schiena.
• Mobilizzazioni passive: prevedono movimenti dolci e ripetitivi eseguiti dall’osteopata per stimolare le articolazioni senza stressarle, riducendo dolori e rigidità.
• Tecniche di energia muscolare (MET): prevede l’attivazione dei muscoli da parte del paziente sotto la guida dell’osteopata. Questo metodo libera le tensioni muscolari e permette un immediato recupero della mobilità articolare.
• Manipolazioni viscerali: tecniche altamente specialistiche utili nel trattamento delle disfunzioni viscerali, hanno lo scopo di migliorare la mobilità dei visceri, l’alterazione emodinamica e neurovegetativa che sono implicate nella disfunzione viscerale e ridurre le tensioni che possono influire sull’allineamento corporeo.

Quando rivolgersi all’osteopata: i segnali da non trascurare

Ci sono alcuni segnali a cui devi prestare attenzione e che devono spingerti a rivolgerti a un professionista. Tra questi:

• dolori cronici o ricorrenti al collo e alla schiena.
• Se si desidera indagare e intervenire su alterazioni posturali: asimmetrie alle spalle, bacino ruotato, ipercifosi con o senza ipomobilità della spalla.
• Rigidità specialmente al risveglio o dopo lunghe ore di inattività.
• Contratture frequenti.
• Mal di testa o cefalee frequenti che possono essere legati a tensioni cervicali.
• Vertigini a origine cervicale o instabilità.
• Esiti di lesioni muscolari o scheletriche che possono lasciare squilibri posturali.
• Dolori post-incidente.

Consigli pratici per mantenere una postura corretta

Seguendo alcune buone abitudini nella vita di tutti i giorni, puoi lavorare attivamente per migliorare la tua postura e ridurre i sintomi correlati:

• prima di tutto, è importante regolare la postazione di lavoro. Scegli una sedia che supporti la curva naturale della schiena e posiziona lo schermo del pc all’altezza degli occhi. Se necessario, usa un supporto per mantenere le ginocchia a 90 gradi e un cuscino dietro la schiena in modo da mantenere la fisiologica lordosi della lombare.
• Evita di stare fermo troppo a lungo: fai pause ogni 30-60 minuti per alzarti, camminare o fare stretching.
• Mantieni una corretta postura, evitando di incurvare le spalle o di piegare il collo in avanti. Se porti borse o zaini, bilancia il peso su entrambe le spalle.
• Rinforza i muscoli posturali soprattutto i muscoli che formano il core e i glutei.
• Esegui una routine di stretching per allungare i muscoli posteriori del collo, delle spalle e della schiena.
• Gestisci lo stress, perché causa tensioni muscolari e serramento dentale, il quale può alterare l’equilibrio del complesso cranio-cervico-mandibolare, risultando nella creazione di squilibri miofasciali del collo con conseguenti dolori cervicali, dorsali e cefalee.
• Pratica tecniche di rilassamento.
• Assicurati di dormire su un buon materasso e con il cuscino giusto.

Domande frequenti

L’osteopatia per correggere la postura è dolorosa?

No, le tecniche manipolative sono generalmente delicate e non invasive. Durante il trattamento, in base al tipo di tecnica utilizzata, potresti avvertire una leggera pressione o un’indolenzimento localizzato seguito da una sensazione di rilascio muscolare, ma il tutto avviene in modo sicuro e confortevole.

La manipolazione vertebrale, che spesso spaventa, in realtà e una tecnica indolore.

In alcuni casi, potrebbe esserci un lieve indolenzimento nei giorni successivi, simile a quello che si prova dopo un allenamento, ma questo è temporaneo e normale.

Quante sedute servono prima di vedere risultati?

Dipende dalla complessità di ciascun caso e dalle caratteristiche individuali del paziente. Spesso i pazienti avvertono un miglioramento già dopo la prima o la seconda seduta, specialmente in termini di riduzione del dolore, di tensioni muscolari e rigidità articolari.

In genere, sono consigliate 6-10 sedute per affrontare problemi posturali più complessi e consolidare i risultati.

L’osteopatia è indicata a nche per la postura dei bambini?

Assolutamente sì. Nei bambini, è possibile intervenire su disfunzioni posturali legate allo svilluppo, evitando che sfocino in problemi più severi in età adulta.

Le tecniche osteopatiche pediatriche sono specifiche e adattate all’età e aiutano a migliorare l’allineamento posturale, favorendo uno sviluppo muscolo-scheletrico armonico.

Conclusioni

L’osteopatia è un metodo efficace e non invasivo per migliorare la postura e trattare le disfunzioni ad essa associate, prevenendo, se intercettati in tempo, il manifestarsi di sintomi correlati alle cattive abitudini posturali.

In questo articolo abbiamo approfondito il ruolo dell’ osteopata, che non si limita ad alleviare i sintomi, ma lavora per identificare e trattare le cause.

Dai dolori cervicali e lombari, a quelli legati a scoliosi o a rigidità muscolare, fino al miglioramento della postura nei bambini, l’osteopatia offre soluzioni mirate che si adattano alle esigenze di ogni paziente.

Prenota un appuntamento oggi stesso per scoprire quali sono i trattamenti ideali per risolvere i tuoi problemi posturali.

Non aspettare che i dolori e le alterazioni peggiorino. Il tuo corpo ti ringrazierà!