La visita dall’osteopata
Come si svolge una visita dall’osteopata?
Ciascuna visita è composta da tre fasi: la fase di anamnesi, la fase di esame obiettivo e indagine e la fase di trattamento osteopatico.
Anamnesi
La visita dall’osteopata comincia con una dettagliata raccolta d’informazioni sul motivo del consulto; viene preso in esame non solamente il tipo di dolore e la sua localizzazione ma anche tutti gli aspetti e sfaccettature che lo caratterizzano. Si prosegue con la raccolta di informazioni facenti parte della storia clinica recente e passata del paziente; anche aspetti che sembrano non avere nulla in comune con il motivo della visita potrebbero in realtà avere un ruolo chiave nella genesi e nel mantenimento del dolore.
Esame obiettivo e indagine
Dopo l’indagine della storia clinica la visita prosegue con un’attenta esaminazione. In primis vengono utilizzati dall’osteopata una serie di test clinici per valutare la problematica.
A seguito, al paziente sono richiesti una serie di movimenti, vengono effettuate mobilizzazioni e eseguiti alcuni test palpatori per analizzare, grazie anche ai dati emersi dall’anamnesi, quali sono le zone da trattare.
Fase di trattamento
A questo punto inizia la fase di trattamento osteopatico. Ciascun trattamento viene costruito appositamente per la persona in esame in base a tutte le informazioni raccolte durante le fasi di anamnesi e di indagine fisica.
Personalmente, quando necessario, creerò per voi un programma di esercizi per il vostro problema e vi guiderò personalmente durante il loro svolgimento.
Alla fine del trattamento vi darò alcune raccomandazioni su come poter gestire il vostro problema durante la vita quotidiana e vi fornirò alcune spiegazioni sul dolore e sui meccanismi che si instaurano inconsciamente: come essi possano essere fattori di mantenimento del dolore e come fare per evitarli.
La consapevolezza e la conoscenza della vostra problematica fanno parte della terapia.